- purificare
- purificare [dal lat. purificare, comp. di purus "puro" e -ficare ] (io purìfico, tu purìfichi, ecc.).■ v. tr.1. [liberare da impurità, da scorie e sim. una sostanza: p. un metallo, l'acqua inquinata ] ▶◀ depurare, purgare, (non com.) ripurgare, spurgare, [con riferimento a liquidi] chiarificare, [con riferimento a liquidi] decantare, [con riferimento a liquidi, mediante calore] distillare, [con riferimento a liquidi] filtrare, [con riferimento a zucchero, riso, petrolio e sim.] raffinare. ‖ bonificare, decontaminare. ⇑ mondare, nettare, pulire. ◀▶ contaminare, imbrattare, inquinare, insozzare, lordare, sporcare.2. (fig.) [rendere spiritualmente libero da una colpa, una vergogna e sim., con la prep. da del secondo arg.: p. l'animo dal peccato ] ▶◀ lavare, liberare, purgare, (non com.) rimondare. ◀▶ corrompere, macchiare, sporcare.3. (relig.) [compiere riti per rendere una persona, una cosa, un luogo degni del contatto col sacro: prima del sacrificio gli antichi purificavano l'altare e le vittime ] ▶◀ (lett.) lustrare. ‖ benedire.■ purificarsi v. rifl. [rendersi puro: gli abitanti dell'India usano purificarsi nelle acque del Gange ] ▶◀ depurarsi, mondarsi, purgarsi. ◀▶ contaminarsi.
Enciclopedia Italiana. 2013.